È stato un pugile dilettante fino al 2011. Dal 2008 collabora come insegnante con il maestro Dino Orso. “A un certo punto, visto che si avvicinava l’età per ‘appendere i guanti’, decisi di tenerli e usarli per insegnare ai ragazzi”, racconta.

Quando ho deciso di fare pugilato per me era ovvio arrivare a ‘fare il match’. Se mi alleno, mi sono detto, è per combattere.

Il pugilato è assolutamente un gioco di squadra. Un gioco di squadra dove l’individuo viene messo alla prova dopo che ha giocato con il suo team.

A chi mi parla di aggressività legata al pugilato dico sempre che esiste un’aggressività sportiva che non è violenza. La violenza presuppone che non ci siano regole, invece nel pugilato le regole ci sono e sono ben chiare.