Stefano Mijno, pugile dilettante
È arrivato alla palestra Fontana, ad allenarsi con il maestro Dino, su consiglio di un amico, che gliela presentò come una palestra ad alti livelli con un ottimo allenatore e un ottimo team. Ha provato e ha constatato che quello che gli avevano riferito era esatto, dice. Oggi all’attivo ha più di 20 incontri ma racconta di non porsi dei traguardi specifici. Il suo obiettivo è di migliorare se stesso, di dare il più possibile a ogni allenamento: “È sicuro che, se mi impegno al 100%, i risultati vengono fuori da soli”.
Penso di essermi innamorato del pugilato la prima volta che sono salito sul ring… Quando ti trovi con un altro avversario davanti e devi essere più forte di lui, pensare più velocemente di lui… è una bella sensazione!
Ogni incontro è un’esperienza. Penso non ci sia mai un momento in cui si smette di imparare. Ci sono degli incontri che sono teoricamente facili, però a volte possono diventare anche difficili, se uno non si è preparato bene o è distratto o è stanco per vari motivi. Bisogna sempre arrivare preparati al 100% e mai sottovalutare l’avversario. Cosa a cui Dino ci prepara già prima, quindi non abbiamo nessun rischio di sbagliare, se facciamo tutto quello che dobbiamo fare.